L'autore

Richard Murphy

Richard Murphy

Richard Murphy ha studiato presso l’Università di Newcastle e l’Università di Edimburgo, dove ha successivamente insegnato. Le sue ricerche sul lavoro dell’architetto veneziano Carlo Scarpa a Castelvecchio, Verona, sono cominciate nel 1986 e hanno dato vita a innumerevoli conferenze nei 6 continenti, mostre a Edimburgo, Londra e Verona, e al libro “Carlo Scarpa e Castelvecchio” pubblicato da Butterworth Heinemann nel 1990, e nel 1991 in italiano da Arsenale. Murphy ha scritto anche un libro su Scarpa e Palazzo Querini Stampalia a Venezia, per la serie Phaidon Architecture in Detail, pubblicato nel 1993, edito anche in giapponese da Dohosha. Ha presentato, per Channel 4, un film su Scarpa diretto da Murray Grigor, trasmesso per la prima volta nel 1996. Inoltre, ha scritto, insieme a Grigor An Architect’s Appreciation of Charles Rennie Mackintosh pubblicato da Belew.

Richard Murphy è accademico della Royal Scottish Academy, e membro della Royal Society of Arts, della Royal Society of Edinburgh, della Royal Incorporation of Architects of Scotland, della Edinburgh Napier University, è membro costituente del Royal Institute of British Architects e dal 2016 membro eletto del consiglio del RIBA. Abita nel centro di Edimburgo, nella New Town, in una casa che ha progettato da sé e che ha vinto, nel 2016, il concorso RIBA/Channel 4 TV “United Kingdom House of the Year”. Oltre ad alcuni riferimenti al lavoro di Scarpa, la casa comprende una terrazza sul tetto, il cui design è un omaggio al giardino di Scarpa presso la Fondazione Querini Stampalia a Venezia, realizzato nel 1963-4.

Nel 1991 ha fondato a Edimburgo lo studio Richard Murphy Architects . Da allora lo studio ha vinto ventuno premi RIBA ed è stato tra i finalisti del Lubetkin Prize e due volte dello Stirling Prize. Sui suoi lavori sono stati pubblicati due libri: Ten Years of Practice nel 2001 da The Fruitmarket Gallery e Architecture of its time and place nel 2012 da Artifice. I suoi lavori sono stati esposti in mostre individuali a Copenhagen, Aarhus, Rhode Island, Londra e Edimburgo, e nel 2007 ha esposto nel padiglione britannico alla Biennale di Architettura a Venezia. Nel 2006 è stato eletto “Architetto scozzese dell’anno” dai lettori della rivista scozzese di architettura “Prospect” e, nella Queen’s Honours List nel 2007, gli è stato conferito l’OBE (Order of the British Empire). Offre spesso i suoi contributi a riviste di architettura dove i suoi lavori sono stati recensiti in diverse occasioni.